E’ PRIMAVERA ATTENZIONE ALLE PROCESSIONARIE

E’ PRIMAVERA ATTENZIONE ALLE PROCESSIONARIE

È PRiMAVERA attenzione alle PROCESSIONARIE 🐛
Ogni anno, qua con l’arrivo della bella stagione, è possibile incontrare su campagne, boschi e prati, la processionaria (thaumetopoea pityocampa), bruco peloso che nidifica principalmente su pini e querce, e si muove appunto in processione, creando una fila con altre larve.
Purtroppo, questa bruca è molto pericolosa per i cani, perché qualora l’animale ci entrasse in contatto , mordendolo o annusandolo, la lingua si irriterebbe gonfiandosi talmente tanto da ostruire il passaggio delle vie respiratorie o andando, in poco tempo in necrosi, scatenando anche gravi reazioni a occhi e mucose. Questo incidente può causare delle lesioni gravissime all’animale, arrivando addirittura a provocarne anche la morte.
È per questo importante imparare a riconoscerle ed evitarle: I nidi di processionaria sono visibili durante l’inverno anche a occhio nudo: si tratta di bozzoli di forma tondeggiante, ricoperti da filamento bianco, alle estremità dei rami degli alberi. Durante la primavera (in genere verso la fine di maggio), quando le larve sono mature, escono dal nido e scendono tramite i rami e il tronco dell’albero, per poi dirigersi sul terreno.
Il pericolo della processionaria sono i suoi peli uncinati di natura urticante: quando il bruco si trova in pericolo – per esempio perché il nostro cane li morde oppure sollecita con il muso e con la lingua – i peli vengono rilasciati nell’aria, e si agganciano alla vittima provocando reazioni immediate
Qualora il cane ci entrasse in contatto la prima cosa da fare è correre al pronto soccorso veterinario, e nel frattempo mettere in atto un’azione di primo intervento, ovvero lavare immediatamente la bocca del peloso con una soluzione abbondante di acqua e bicarbonato di sodio. Il cane, purtroppo, starà provando molto dolore: la raccomandazione, quando si effettua questo lavaggio, è di toccare il nostro animale con molta delicatezza.�Quando si interviene in questo modo, è bene indossare dei guanti per evitare di entrare in contatto con i peli della processionaria che, come abbiamo detto, sono urticanti anche per l’uomo.

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Il cane di una persona intelligente

Il cane di una persona intelligente

Il cane della persona intelligente quando è cucciolo non mangia le scarpe perché la persona intelligente le ha tolte tutte di mezzo, se se ne scorda un paio e le ritrova aperte in due, se la prende solo con sé stesso e la sua disattenzione.
Il cane della persona intelligente fa pipì e cacca in casa anche fino ai sei mesi di vita. La persona intelligente pulisce con cura senza mostrarsi mai contrariato perché sa che il controllo neurobiologico degli stimoli non è completato.
Il cane della persona intelligente abbaia come un matto quando suonano al citofono, la persona intelligente sa che questo suono per lui è molto stimolante. Se ci conosciamo, mandate un WhatsApp quando siete alla porta.
Il cane della persona intelligente quando è cucciolo ha bisogno di mordere tutto il mordibile in casa come tutti i cuccioli, la persona intelligente fornisce masticativi, vecchi oggetti non pericolosi da distruggere, cercando di capire se questi oggetti possono diventare pericolo per un’eventuale ingestione e mette al sicuro tutti gli altri oggetti di valore e porta pazienza se qualche piede di una sedia ha subito un attacco imprevisto.
Il cane adolescente della persona intelligente fa fatica a tornare al richiamo se è immerso in una situazione sociale interessante o è preso da qualcosa che cattura completamente la sua curiosità.
La persona intelligente non vive come una sconfitta tutto ciò e non pensa che il cane sia ingestibile, ma che sta attraversando un età in cui il mondo ha un’attrattiva importante e che per farsi ascoltare bisognerà essere attento su tempi e modi del richiamo, sapendo che si è già fatto tutto il possibile nella quotidianità per conquistare la fiducia agli occhi del cane e che tutto questo in adolescenza, in alcune situazioni e con alcuni cani, non è sufficiente perché il cane torni al primo colpo.
Quando ci vedete poi, con i cani adulti “bravi”, sappiate che quel cane è stato identico al vostro cucciolo ingestibile, ma che non abbiamo chiesto a quel cucciolo di essere qualcosa di diverso dalla sua età e dalla sua peculiarità di specie e di individuo, abbiamo agito in prevenzione e non in controllo e in pretese assurde, abbiamo aspettato che crescesse prima di chiedergli degli autocontrolli importanti.
Potete abbandonare l’idea che abbiamo passato ore e ore a fare esercizi con il cucciolo per plasmarlo a cane ideale.
Lo abbiamo rispettato